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Dallo stoccaggio alla sostenibilità:
come il magazzino del futuro sta contribuendo a guidare l'economia circolare

Meagan Fitzsimmons, Chief Compliance and ESG Officer  |  Maggio 22, 2023

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Le aziende sono più che mai focalizzate sulle loro supply chain e cercano modi nuovi ed innovativi per massimizzare l'efficienza e minimizzare i costi. Un numero sempre maggiore di queste aziende si rende conto che il giusto partner logistico può aiutarle a ridurre al minimo le emissioni, creando importanti vantaggi economici ed ambientali. 

La conversazione sulla sostenibilità ambientale è attualmente incentrata sulle emissioni di gas serra e le aziende stanno rispondendo con un'attenta analisi delle loro emissioni operative ed energetiche. Molte si spingono anche oltre, impegnandosi attivamente nell'economia circolare.

L'economia circolare si concentra sulla massimizzazione del valore e sulla minimizzazione degli sprechi in ogni fase del ciclo e le supply chain altamente efficienti sono il cuore del suo funzionamento.

I fornitori di logistica di livello mondiale possono collaborare con i brand per ridurre le emissioni associate ai prodotti attraverso una gestione efficiente della logistica e dei resi, diminuendo la necessità di produrre in eccesso e riducendo la quantità di prodotti che devono essere fortemente scontati o scartati. Tutti i segmenti della logistica possono essere ottimizzati per l'uso di energia e risorse, ma i resi dei prodotti, o reverse logistics, meritano una maggiore attenzione.

Molti di noi l'hanno sperimentato nella propria vita. Invece di andare in un negozio a provare cinque paia di scarpe per trovare quella che va bene, potremmo ordinare e farci recapitare a casa le cinque paia da provare e poi rispedire indietro le quattro della misura sbagliata. Ogni giorno che passa, il valore di questi articoli su un pallet del magazzino probabilmente diminuisce, così come aumenta la probabilità che finiscano in un discount o in un cestino. Se gli articoli resi sono stati in qualche modo sporcati o danneggiati durante il processo, diventa sempre più improbabile che finiscano nelle mani del prossimo consumatore. Secondo BBC Earth, i resi dei prodotti generano ogni anno circa 5 miliardi di chili di rifiuti in tutto il mondo. Tutti questi rifiuti - e le opportunità sprecate - generano emissioni di gas serra, che operazioni efficienti di magazzino possono ridurre.

Le aziende che considerano i fornitori di contract logistics poco più che un luogo dove immagazzinare lo stock stanno perdendo una grande opportunità di massimizzare il valore riducendo al minimo gli sprechi e di avere successo nell'economia circolare.

Utilizzando la tecnologia, la dimensione e l'esperienza nelle supply chain globali, gli esperti di logistica come GXO possono aiutare i clienti a seguire le 3 R: Ridurre, Riutilizzare e Riciclare. E un giorno, potenzialmente, una quarta R: Ricaricare.

Ridurre

Per ridurre, i fornitori di logistica devono concentrarsi su tre aree chiave: ridurre al minimo l'uso di imballaggi, ridurre al minimo le risorse richieste per stoccare, organizzare e spedire i prodotti e ridurre al minimo il numero di acquisti che vengono resi.

Nei magazzini tecnologici, le scatole create su misura possono ridurre la quantità di imballaggi utilizzati. La maggior parte dei consumatori che acquistano online ha vissuto l'esperienza di aprire un collo di grandi dimensioni per poi trovare un piccolo oggetto circondato da una grande quantità di materiali di imballaggio. Le scatole su misura, o con un’ampia gamma di dimensioni, aiutano le aziende a ridurre il numero di spedizioni con scatole grandi ed articoli piccoli. In GXO, l’impegno per dimensionare correttamente gli imballaggi per un cliente ha aumentato del 25% il numero di colli che possono essere inseriti in un pallet in uscita, riducendo i costi di trasporto del 27% ed evitando circa 2,7 tonnellate di emissioni di CO2 emissions annually.

Le soluzioni devono essere progettate in modo da ridurre al minimo le risorse necessarie per la preparazione, lo stoccaggio e la spedizione dello stock. Per esempio, le aziende possono ridurre al minimo lo spazio fisico necessario per gestire lo stock non solo attraverso l'uso di livelli soppalcati e di stoccaggio verticale, ma anche attraverso lo spazio di magazzino condiviso, ospitando più brand in un unico magazzino, che può ridurre le spese e l'impatto ambientale derivante dall'uso di energia, dal consumo di suolo e da altro ancora. Le offerte di magazzino condiviso come GXO Direct aiutano le aziende a localizzare lo stock più vicino alla loro base di clienti, riducendo le distanze che i colli devono percorrere, riducendo così le emissioni di carbonio ed altri costi per le consegne. Per uno dei nostri clienti, la soluzione da noi proposta per sfruttare GXO Direct comporterà una riduzione del 60% circa delle emissioni dovute al trasporto ed un risparmio annuo stimato di 12-13 milioni di dollari. 

Infine, aumentando l'accuratezza dell'evasione degli ordini si riduce non solo il numero di ordini resi perché è stato inviato l'articolo sbagliato, ma anche il numero di articoli che devono essere tenuti in magazzino. L'ordine giusto al primo tentativo deve essere una priorità assoluta.

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Riutilizzare

Fino a tempi relativamente recenti, le aziende non disponevano di molte opzioni economicamente vantaggiose per riutilizzare i prodotti resi e farli tornare rapidamente nelle mani del consumatore successivo. Spesso erano coinvolti molti fornitori, ognuno dei quali aveva un costo associato. Offrendo servizi a valore aggiunto convenienti come l'ispezione, la pulizia, la rimessa a nuovo e la riparazione, i fornitori di logistica possono consentire ai brand di ridurre significativamente i costi associati ai resi.

Consideriamo il caso di un'azienda di elettronica di consumo. La tecnologia tende ad evolversi rapidamente, il che significa che anche la tecnologia esistente si svaluta rapidamente. Ogni giorno che un articolo reso resta fuori dallo stock perde valore. Ma un fornitore di logistica con competenze avanzate di reverse logistics può valutare, classificare, rimettere a nuovo e quindi rimettere gli articoli a stock per la rivendita, massimizzando il valore per il cliente e riducendo drasticamente i rifiuti elettronici. Una soluzione automatizzata che fa proprio questo processo presso GXO è in fase di ampliamento in modo da poter elaborare fino a 400.000 articoli tecnologici di consumo resi al giorno. Gli articoli vengono classificati e rispediti al mercato primario, ai mercati secondari di rivendita o alle operazioni di riparazione e di recupero, evitando di generare rifiuti e fornendo un enorme vantaggio al cliente.

La moda è un altro settore che registra alti tassi di reso ed un rapido deprezzamento. La fornitura di servizi di reverse logistics per i brand di moda - dalla cucitura dei bottoni e la sostituzione delle cerniere alla pulizia e ai trattamenti con ozono - massimizza il valore dei resi. Per un retailer di moda, GXO è stata in grado di riparare il 97,6% dei capi resi nel 2022, per un totale di oltre 3 milioni di capi. Questo ha portato al cliente un beneficio economico di 36 milioni di dollari. Un altro cliente non riteneva economicamente conveniente riparare e rivendere un capo di abbigliamento se il valore era inferiore a 30 dollari. Dopo aver implementato un processo personalizzato per la gestione di questi resi, GXO è stata in grado di abbassare la soglia di convenienza economica a 7,50 dollari, riportando tutti quei capi in più nelle mani dei consumatori. Il caso del "riutilizzo" si applica anche agli articoli che il cliente non vende - dalle vaschette per gli alimenti agli imballaggi - e allo stesso modo può fornire notevoli vantaggi economici ed ambientali.

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Riciclare

Una terza opportunità per i fornitori di servizi logistici di sostenere l'economia circolare consiste nel potenziare il riciclo.

Sebbene molti fornitori di logistica siano in grado di riciclare i materiali tipici prodotti dalle aziende, come il cartone ondulato, il vero valore che un fornitore di logistica di dimensioni sufficienti può offrire è la capacità di trovare sbocchi per i materiali più difficili da riciclare. Ad esempio, i camici medici scaduti possono essere riciclati in borse per la spesa e le vecchie scarpe da ginnastica possono essere macinate e ricostituite in una copertura del terreno più sicura per i parchi giochi. I fornitori leader possono anche tracciare i rifiuti elettronici correttamente riciclati, garantendo una gestione etica.

Mentre il riciclo spesso opera insieme ad altri servizi di reverse logistics, come la riparazione e la rimessa a nuovo, alcuni fornitori leader hanno strutture dedicate a questa attività. Ad esempio, GXO ha diversi clienti del settore grocery retail per i quali gestiamo la diversificazione dei rifiuti nelle discariche. Le enormi quantità di rifiuti generati dalle attività dei supermercati rendono molto difficile la gestione del riciclo direttamente in loco, ma con il nostro aiuto questi clienti riciclano quasi 700.000 tonnellate di imballaggi all'anno, dal cartone ondulato facile da smaltire al film plastico più difficile da riciclare.

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Ricaricare

Con la crescente pressione sui brand per ridurre i rifiuti, gli imballaggi ricaricabili potrebbero essere la prossima grande opportunità per i magazzini di essere una parte essenziale dell'economia circolare.

I benefici per l'ambiente sono evidenti, ma si tratta anche di un'opportunità commerciale: si stima che la sostituzione del 20% degli imballaggi di plastica monouso a livello globale con alternative riutilizzabili rappresenti un business da 10 miliardi di dollari. Nel 2021, il World Economic Forum ha riferito che il riutilizzo di appena la metà di questa cifra (il 10% degli imballaggi in plastica monouso) potrebbe dimezzare la quantità di rifiuti plastici che finiscono negli oceani nei prossimi 10 anni.

Alcuni brand leader stanno adottando questo modello commerciale di ricarica con l'aiuto dei loro fornitori di logistica. Dai prodotti per l'igiene personale ai gelati, i consumatori possono gustare decine di prodotti preferiti senza sensi di colpa per la plastica. I consumatori acquistano questi articoli, pagano una piccola cauzione e poi restituiscono i contenitori vuoti al punto vendita, dove la cauzione viene rimborsata per il prossimo acquisto sostenibile.

Anche i fornitori di servizi logistici possono svolgere un ruolo chiave nel superare la resistenza verso le ricariche da parte dei consumatori e dei retailer, rendendole più facili per i consumatori e più convenienti per i rivenditori. Se prendiamo a modello le iniziative di riciclo di GXO, potremmo ritirare le confezioni vuote da un negozio ed effettuare le ricariche fuori sede, restituendo rapidamente i prodotti ricaricati ad un negozio al dettaglio e rendendoli disponibili per la vendita. È anche possibile che un consumatore restituisca un flacone di detersivo vuoto e ne prenda uno nuovo allo stesso tempo, bilanciando la convenienza del cliente con la necessità del rivenditore di massimizzare lo spazio sugli scaffali per le scorte vendibili.

La logistica e l’economia circolare

Per il successo dell'economia circolare è indispensabile innovare le modalità di produzione, distribuzione e consumo. Non solo è la cosa giusta da fare per il pianeta, ma è anche ciò che produttori e rivenditori dovranno fare per soddisfare la domanda, le aspettative e le preferenze dei consumatori. La buona notizia è che esistono esperti di logistica in grado di aiutarli nel loro percorso di sostenibilità. Scegliere il giusto fornitore di logistica conto terzi (con le dimensioni, l'esperienza e le competenze necessarie per ottimizzare la reverse logistics) per gestire i magazzini aiuterà a ridurre i costi, aumentare la produttività, migliorare l'esperienza complessiva per il consumatore finale ed avere successo nell'economia circolare. 

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