A giugno, GXO ha pubblicato il suo rapporto ESG Impact 2023. Riflettendo sulla portata dei nostri sforzi globali, sono colpita da quanto possano sembrare complesse e scoraggianti le sfide che il nostro pianeta e le persone devono affrontare e, allo stesso tempo, sono entusiasta di quanto le aziende, come GXO, stiano facendo per affrontarle.
Le sfide collettive richiedono soluzioni collettive. In qualità di leader globale all’avanguardia per le soluzioni logistiche e di deposito, GXO si trova in una posizione unica per collaborare con i nostri clienti in tutti i settori e in tutte le aree geografiche nella transizione verso un'economia circolare. Nell'ultimo anno, abbiamo avuto l'opportunità di collaborare con una serie di marchi leader nella riparazione e nella riconversione di articoli esistenti e nel riciclo e riutilizzo di materiali, dalle scarpe all'abbigliamento, dall'elettronica di consumo agli elettrodomestici. Per saperne di più leggete il nostro report.
L'applicazione di pratiche circolari nell'industria dei beni di consumo è un tema che sta guadagnando sempre più attenzione. A luglio è entrato in vigore nell'UE il New Ecodesign for Sustainable Products Regulation. Il regolamento stabilisce i requisiti per i prodotti sostenibili dal punto di vista ambientale e impone che i prodotti siano progettati per durare nel tempo, per essere riutilizzati e per garantire una maggiore circolarità. Il regolamento prevede anche il divieto di distruggere i prodotti tessili e le calzature invenduti. Una legislazione simile è stata proposta anche in California. GXO può aiutare i clienti a migliorare la circolarità attraverso la reverse logistics, dove aiutiamo a riparare e ringiovanire gli articoli che altrimenti potrebbero essere destinati alla discarica, oltre a garantire che i prodotti restituiti siano gestiti in modo efficiente per essere rivenduti prontamente al consumatore successivo.
Un focus sul futuro del fashion
La produzione di moda ha sempre richiesto ingenti risorse naturali. Il nuovo regolamento UE richiederà alle aziende di adottare un approccio globale per migliorare la loro sostenibilità e di adottare una serie di soluzioni, tra cui l'utilizzo di materiali alternativi e l'aumento dei tassi di riparazione e riciclo. In definitiva, il regolamento mira a mantenere i prodotti tessili in uso più a lungo, riducendo l'impatto ambientale dei materiali nel corso della loro vita.
Sebbene molte aziende stiano lavorando da tempo per rendere i loro capi più sostenibili, questo regolamento si concentra sull'accelerazione della transizione. In definitiva, sarà necessaria una collaborazione a monte e a valle della supply chain per creare nuovi modelli di business che supportino efficacemente un'economia circolare della moda e siano conformi a questo nuovo regolamento, riducendo al minimo gli sprechi e la sovrapproduzione.
Mentre i marchi e gli stilisti cercano materiali più sostenibili da utilizzare, la produzione scalabile di questi materiali richiederà tempo. Un passo più immediato per sviluppare un'economia circolare della moda consiste nel mantenere gli articoli in uso più a lungo e nell'evitare di scartarli se non strettamente necessario. Ad esempio, molti consumatori acquistano online capi di abbigliamento in più taglie, li provano a casa e poi restituiscono i capi che non vogliono. Questi prodotti sono in genere in perfette condizioni, ma devono essere ricondizionati in modo efficiente per essere pronti per la vendita. Purtroppo, molte aziende storicamente non hanno dato priorità al ricondizionamento dei resi o non hanno avuto le capacità per farlo in modo tempestivo ed economico, il che ha portato a un elevato volume di articoli perfettamente utilizzabili destinati alla discarica.
GXO svolge questo servizio essenziale di gestione dei resi per i marchi della moda, rendendo più efficiente ed economicamente conveniente per le aziende abbracciare questo processo come parte del loro viaggio verso la circolarità. Abbiamo sviluppato processi e formato i dipendenti per identificare le opportunità di riconfezionare e, ove necessario, ringiovanire gli articoli in modo che possano essere rivenduti rapidamente e a prezzo pieno. Piccoli ritocchi come il trattamento all'ozono, la vaporizzazione e la pulizia minore, o anche riparazioni più significative, possono garantire che un prodotto che altrimenti sarebbe stato inviato in donazione o in discarica possa tornare rapidamente in stock. In questo modo non solo si riducono gli sprechi e la necessità di produrre un prodotto sostitutivo, ma si massimizzano anche i ricavi grazie all'aumento delle vendite a prezzo pieno. La velocità di rotazione delle scorte è particolarmente importante nel settore della moda, dove le stagioni possono rendere rapidamente un capo obsoleto e quindi più probabile che sia venduto a prezzi scontati, incidendo sui margini dei marchi.
Massimizzare il valore dei resi dei capi di abbigliamento
Siamo orgogliosi della nostra esperienza nella reverse logistics per garantire che i capi di abbigliamento resi siano messi in circolazione nel modo più efficiente possibile. In Polonia, abbiamo allestito uno spazio dedicato alle riparazioni dei capi d'abbigliamento nel nostro campus di 90.000 metri quadrati ad utenza condivisa. Nel 2023, questo sito ha trattato 48 milioni di capi resi, riportando in magazzino il 96% dei capi. Questo tasso di successo è stato ulteriormente rafforzato dai membri del team GXO che hanno eseguito ulteriori lavori di ricondizionamento e riparazione su 7 milioni di articoli per dare loro una seconda vita.
Negli Stati Uniti, disponiamo di un impianto di quasi 100.000 metri quadrati a “discarica zero”, in grado di trattare elevati volumi di resi per un cliente di calzature e abbigliamento sportivo. Ogni anno trattiamo 32 milioni di unità di calzature e abbigliamento resi, il 95% delle quali viene rimesso a stock e rivenduto. Mentre la maggior parte delle unità viene rapidamente classificata e rimessa in vendita nei canali primari, nel 2023, 600.000 articoli sono stati identificati come idonei per un'ulteriore leggera pulizia e quindi trattati attraverso il canale di ricondizionamento del cliente. Per aumentare ulteriormente la circolarità del sito, GXO identifica i prodotti che non possono essere rivenduti e queste unità vengono riciclate per il cliente in materie prime da rivendere e riutilizzare.
Stiamo anche iniziando a lavorare con i brand su come sviluppare un efficiente mercato di prodotti “pre-loved”. I consumatori sono sempre più interessati all'effetto più ampio dei loro acquisti sul pianeta e l'acquisto di articoli usati è un modo sempre più popolare di ridurre l'impatto. Sempre più spesso i marchi vedono il valore della gestione dei loro prodotti di seconda mano e aumentano la loro base di clienti. Nell'ottobre 2022, GXO ha aiutato il rivenditore svedese di abbigliamento per bambini Polarn O. Pyret, noto anche come PO.P, a lanciare “PO.P Second Hand”, l'attività di rivendita scalabile e redditizia del marchio. Da allora, GXO ha recuperato oltre il 95% dei capi d'abbigliamento usati resi per la rivendita e ha catturato un valore che altrimenti sarebbe andato perso in altri mercati online. In effetti, il 35% degli acquirenti PO.P Second Hand sono nuovi clienti.
L'esperienza di GXO nelle tecniche di resi, riparazione e ricondizionamento ci aiuta a vivere uno dei nostri valori fondamentali: “avere un impatto”. E lo stiamo facendo. La diversione dei rifiuti è una delle nostre principali priorità e l'anno scorso abbiamo raggiunto un tasso globale di diversione delle discariche dell'81,9%. In tutte le nostre attività, GXO si impegna a ridurre l'impatto ambientale e non vediamo l'ora di migliorare la circolarità delle nostre operazioni per raggiungere i nostri obiettivi e quelli dei nostri clienti. È un chiaro vantaggio per i nostri clienti, la nostra azienda e il nostro pianeta.